COME RISTRUTTURARE CASA CON LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Una panoramica completa per le procedure
Ecco come ristrutturare casa con le agevolazioni del 50% e 65%, per bonus finestre o per ristrutturazione, per mobili, arredamento, cucine ed elettrodomestici. Istruzioni e documenti per fare domanda e non solo.
Vale anche per questo anno la possibilità di richiedere la detrazioni per l’acquisto di finestre e dispositivi per il risparmio energetico e per mobili ed elettrodomestici facenti parte di immobili in ristrutturazione. L’agevolazione sarà ripartita in 10 anni, ed è pari al 65% per il risparmio energetico mentre al 50% per l’effettuazione di interventi di ristrutturazione sulla singola abitazione e i mobili e elettrodomestici.
o su parti comuni di edifici residenziali.
La detrazione fiscale del 50% si applica a:
- interventi di manutenzione
- ristrutturazione
- restauro
- risanamento conservativo di edifici esistenti
- acquisto da imprese di immobili ristrutturati
Gli interventi agevolabili con l’aliquota del 65%
. lavori per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
- per il miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti, caldaia a condensazione)
- per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Per quanto riguarda poi il bonus fiscale, del 50%, sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici, questo vale solo per gli acquisti per arredare immobili oggetto di richiesta di detrazione 50% per interventi edilizi, con un tetto massimo di spesa di € 10.000,00 che si va ad aggiungere ai 96.000,00 previsti per questi. Tra i mobili per cui si possono richiedere detrazioni letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non rientrano invece tende e tendaggi e complementi d’arredi. Gli elettrodomestici comprendono, invece, frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. In questi casi, possono essere detratte anche le spese di trasporto e montaggio.
Possono beneficiare dei bonus:
- i proprietari o i titolari di un diritto reale sull’abitazione, cioè chi gode di usufrutto, uso, abitazione e superficie e
- tutti coloro che possiedono un contratto di comodato o locazione,
- familiari e conviventi del proprietario dell’unità immobiliare su cui si applicano gli interventi.
Per usufruire del recupero del 65% , occorre invece solo, oltre le modalità di pagamento sopra esposte, registrarsi sul sito dell’ enea e inserire:
- i propri dati
- i dati dell’appartamento soggetto alla riqualificazione energetica, entro 90 gg. dal fine lavori
- conservare il codice di risposta di avvenuta ricezione dell’enea.
Inoltre e’ molto importante preservare:
- le fatture di acquisto
- data fine lavori
- il certificato dei nuovi e dei vecchi infissi
- il codice di trasmissione all’enea e presentarlo al commercialista o chi per voi presenta la dichiarazione dei redditi per scalare sulla tabella irpef la rata dell’importo.
Nei bonifici dovranno essere riportati la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane Spa per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Inoltre, per il via alla ristrutturazione di un immobile sarà necessaria anche la presentazione della Cila, Comunicazione inizio lavori asseverata, pratica amministrativa che viene utilizzata nel campo dell’edilizia per poter effettuare lavori di ristrutturazione di vario genere e che permette di spostare tramezzi, aprire porte interne, rifare i bagni, sostituire gli impianti a servizio del locale.